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lunedì 26 aprile 2010
IL PUNTO by THE GAME
Il PUNTO della Promo
Turno 27
Campionato agli sgoccioli e giochi quasi fatti, di sicuro da questa giornata vediamo le 5 ultime come 5 retrocesse, mollano la categoria: Schuster, A-Team, Gerardiana, Precotto e Brusuglio, tutte sconfitte in questo 27esimo turno.
La sorte peggiore capita allo Schuster che ospita, straordinariamente in settimana, la corazzata Belluschese: niente da fare per i milanesi che vengono stracciati e bloccati a soli 37pti, la Smir invece impazza andando ad un tondo +30 (Indraccolo 21) che acquisisce nel ¾ e non molla fino alla conclusione: Centro Schuster 37 Smir Bellusco 67.
Di misura invece la sconfitta dell’A-team su campo brugherese, un beffardo -3 che, complice la disfatta dello Schuster, regala al CGB la permanenza in promozione. Partita dal punteggio tirato, con Brugherio che si aggiudica il primo tempo ma nel ¾ scivola indietro (43-46 al 30’) a rialzare i locali ci pensa il trio Della Torre, Mariani C. e Cilia (10,15,10) che riesce ad avere la meglio sui monzesi: Cgb Brugherio 56 A Team Monza 53.
Sconfitta in trasferta anche per Brusuglio, condannata da tempo alla 1Div.: avvio a favore dei casalinghi ornaghesi che approfittano dell’imprecisione avversaria e di alcune ingenuità difensive per raggiungere presto vantaggi a due cifre, divari che fino all’intervallo si mantengono più o meno invariati. Nel secondo tempo, complici due tecnici fischiati agli ospiti, la Starch raggiunge il massimo vantaggio (41-24) ma sul finire del ¾ ha un deciso calo che permette a Brusuglio di recuperare qualche punto, situazione che permane anche negli ultimi 10’ fino alla tripla di Destro che segna il massimo avvicinamento sul 59-52 con 2’ da giocare ma i milanesi chiudono qui, non c’entrano più il canestro e la Starch, con una bomba dell’under Garoffolo e i liberi di Casati raggiungono vittoria e matematica salvezza.
Salvezza confermata anche per il Cassina di Bertolotti che festeggia a spese dell’ormai retrocesso Precotto, i milanesi restano in gara per i primi due quarti, indietro solo di 3 lunghezze poi dopo l’intervallo la Tecnomed mette il turbo (Quadri 20, Minervino 17) ed allunga sfiorando il +20, divario praticamente invariato al 40’ che vede il risultato fissarsi sul 75 a 57.
Lotta fino alla matematica retrocessione anche la Gerardiana che deve affrontare un avversario di quelli forti, facente parte dei fabfours, il Niguarda. Una partita che si svolge su campo milanese ed in cui gli ospiti biancorossi possono davvero poco, già dalle prime battute si capisce che non c’è trippa per gatti, gli azzurri segnano da tutte le parti concludendo a +10 il ¼ (22-12) un vantaggio che mantengono fino al risultato finale di 68-58, nonostante la Gera riesca con una fiamma isolata e con l’apporto di Pelucchi(20) a portarsi fino a -2, ma Niguarda non si fa prendere alla sprovvista e riallunga subito segnando la diciannovesima vittoria stagionale.
Stesso traguardo per Concorezzo che, ancora in volata, trova il successo che gli permette di galoppare verso le finali: Cologno prova a mettere i bastoni fra le ruote ma riesce solo ad impensierire senza ferire, comandando il match nel primo tempo ma soffrendo maggiormente dopo l’intervallo, la Fillegno ne approfitta, arrivando agli ultimi attimi con un pareggio che non basta(63-63), tocca a capitan Meroni mettere il canestro della vittoria su una sirena che è quasi fuori tempo massimo: Fillegno Concorezzo 65 Settembrini 63.
Si stoppa invece il cammino di Melzo verso le agognate finals, a spazzar via ogni barlume di riuscita è un redivivo Pioltello, ormai lontano dal periodo buio che l’aveva fatto scivolare così indietro da non sperare più nei playoff. Partita mediocre per gli ospiti che dormono nel primo tempo e recuperano qualcosina nel secondo, passando dal -10 dell’inizio al -4 del terzo parziale, mantenendosi comunque poco pericolosi e permettendo agli uomini di Guerra di non angosciarsi troppo; ultimi 10’ tutti ad appannaggio locale con 4 bombe che segnano indiscutibilmente il vincitore: Basket Pioltello 65 Basket Melzo 51.
Importante ai fini dell’alta classifica è Novate-Varedo che, come da premessa, si rivela una bella partita: avvincente e tirata fino alla fine ed anche oltre, perché si va avanti a giocare fino all’overtime, dopo che al 40’ il punteggio si ferma sul 54 pari. Mea culpa per i casalinghi che non riescono a chiudere a tempo debito una gara che han tenuto fortemente in pugno, andando anche a +13 ma permettendo troppo presto il rientro varedese, buona prestazione per i 4 blues in doppiacrifra (Lanzani, Chinosi, e i due Galli) mentre per l’Osal solo Iudica e l’ex Rondinella Gazzoni danno qualcosa in più: Osal Novate 62 Avnet Varedo 68.
Nel 28esimo turno si incontrano testa e coda della classifica, unico scontro al vertice è Varedo- Niguarda giovedì alle 21:30.
Buon basket a tutti e alla prossima settimana,
THE GAME.
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