IL PUNTO by THE GAME

Il PUNTO della Promo Turno 21 Qualche sorpresa e qualche conferma in questo sesta giornata di ritorno: sicuramente inaspettata la sconfitta concorezzese fra le mura del Cassina, non tanto per il risultato palindromo quanto per il divario, che si espande quasi fino a 20 punti. La Tecnomed segna quindi un cocente 2/2 sulla pelle della Fillegno che scivola alle spalle di Melzo,Bellusco e Niguarda. Partita da dimenticare per i biancorossi di Carella che per 40’ si ritrovano in balia dei locali, doppiati già nel ¼ (18-9) non migliora la situazione nei minuti a seguire, anzi il gap aumenta costantemente, merito certo di qualche bel canestro(Padovani 13, Quadri 12) ma un’attenta ed impenetrabile difesa è la vera arma casalinga sui cui Conco continua a schiantarsi, solo Colombo(15) riesce a cavare qualcosa ma, alla luce del risultato è ben poco: Tecnomed Cassina 64 Fillegno Concorezzo 46. Segna col contagocce anche Brusuglio nel derby della bassa classifica: Schuster quint’ultimo, Brusuglio ultimo e nulla cambia: i verdeneri vincono giungendo a quota 14 ma patendo forse troppo in quest’incontro dove, a dispetto di una partita regolarmente condotta, c’è il limite di non riuscire a chiudere prima i giochi; vantaggi circoscritti ed una manciata di punti accompagnano lo Schuster al finale dove spuntano un paio di canestri rimpolpando il conclusivo 53-45. Dietro agli oratoriani milanesi si accoda una coppia a 12 punti, Precotto-A-Team protagonisti al Parco Nord di una partita dall’esito abbastanza scontato nonostante la vicinanza in classifica: un primo tempo sul filo dell’equilibrio con perfetta parità all’intervallo (22-22) poi i casalinghi mollano gli ormeggi e vanno lentamente alla deriva, ne approfittano i monzesi, contando sulla verve offensiva di Cattaneo(12) ed attuando una difesa maschia che costringe più volte Precotto all’errore, rimanendo inchiodato ad un esiguo punteggio: Basket Precotto 40 A-Team Monza 54. Chiude la gara con 54 punti anche Brugherio, ma la sua è una grande disfatta sul campo di Novate, -22 la differenza al 40’, uno squilibrio nettissimo complice l’assenza fra le fila ospiti dei due fratelli Mariani, coppia che ha tenuto e tiene a galla tuttora il modesto gruppo brugherese. Incollato alla prima sirena(17-16) il team di Cipollini scivola presto lontano dai locali (Figini 17,Caleffi 14), andando alla pausa lunga sull’esplicito 43-26, le distanze non fanno che aumentare nei quarti a seguire e dal tondo –20 del 30’ si arriva al decisivo 76-54. Novate convive in classifica con Varedo, a 28 punti, traguardo raggiunto dai blues grazie alla vittoria ai danni della Gerardiana, equilibrato il ¼ (22-21) da dimenticare il secondo chiuso sul 29-40, ma ancora una volta i giovani monzesi tentano il recupero trovando uno 0-9 che li accompagna su un fuggevole –2, Varedo infatti non si fa incastrare e torna abbondantemente avanti, preziose le prestazioni dei due Galli che totalizzano 25pti e di Chinosi che da solo segna un bel 21. Per la Gera non c’è scampo e si rassegna ad archiviare il sedicesimo referto giallo:Gerardiana Monza 81 Avnet Varedo 69. Perde il treno invece Pioltello, stoppato a quota 26 dal Settembrini,due compagini rimaneggiate e che non danno il meglio di sé, ma per Cologno ce n’è abbastanza per sgambettare gli ospiti di Guerra.Squadre affiancate nei primi 20’(15-16, 32-31) poi i verdi casalinghi si allargano grazie alla precisione di Cimnaghi e Cundari ma è Peguero dalla lunetta a sigillare il 74-63 del 40’. Importante vittoria casalinga anche per Bellusco protagonista del big-match con Melzo che parte bene grazie al 3/3 dalla lunga di Gnahoue e al discreto vantaggio dell’intervallo (22-27) ma poi fatica nel prosieguo chiudendo a –4 il 30’(40-36) un piccolo distacco che i melzesi non riescono a colmare, trovando solo il –1 in un paio di occasioni ma Indraccolo chiude subito ogni idea di vittoria segnando il decisivo canestro che dona alla Smir la vittoria sul +3:Smir Bellusco 51 Basket Melzo 48. Spettacolo sicuramente interessante, anche se poco attinente col basket, quello tenutosi ad Ornago, grazie ad una grottesca performance arbitrale che tiene banco per tutti i 40’ muovendo in secondo piano ogni aspetto tecnico: l’episodio clou vede la Starch in campo in 4 perché gli arbitri non concedono il cambio convalidando però il canestro niguardese, falli come se piovesse tra i quali 4 tecnici ad Ornago che ha fermi 5 giocatori per 5 falli; ma se Sparta piange, Atene non ride e anche gli azzurri di Scarenzio vengono sanzionati da un tecnico e richiamati all’ordine in una gara decisamente mal gestita. Nonostante gli intoppi arbitrali, le contendenti riescono a non perdere la testa ed a portare avanti un equilibrato gioco che vede alternanza al comando (24-28 al 20’, 46-41 al 30’), finchè un Ornago ridotto ai minimi termini ed un Niguarda ancora sul pezzo non chiudono sul punteggio di 51 a 57. Stasera parte il 22esimo turno con un appuntamento interessante che riguarda la parte alta della classifica: Concorezzo - Novate ore 21.30, domani invece scopriremo se Pioltello aggancerà Varedo o sei blues scapperanno sul +4 (Avnet Varedo - Basket Pioltello h 21.30). Arrivederci alla prossima settimana, THE GAME.