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mercoledì 19 maggio 2010
IL PUNTO by THE GAME
Il PUNTO della Promo
Turno 30
Si chiude il sipario su questo campionato per aprirsi quello delle finali, in partenza stasera dal campo di Busnago, le protagoniste giungono in volata direttamente dall’ultima gara della regular season.
Le quattro finaliste arrivano al traguardo affiancate a quota 42 ma disposte nell’ordine troviamo: Varedo, Niguarda, Concorezzo e Bellusco.
La Fillegno abbandona il primo posto per il terzo dopo la sconfitta sul campo del Nei, la Gerardiana, bestia nera dei biancorossi, sgambetta un’altra volta i finalisti di Carella battendoli di quasi 20 punti (78-61) e confermando così un quintultimo posto che lascia ben sperare in chiave ripescaggio.
Superfluo riscatto anche per un’altra retrocessa che vince in casa contro Cassina, gli ultimissimi del Brusuglio chiudono l’ultima gara di promozione con un tondo 59-49 ai danni del team di Coach (ancoraperpoco) Bertolotti, risultati inutili ai fini della classifica e partite con poca verve tipiche di fine stagione, a dare spettacolo maggiore sono ovviamente, ma non troppo, quelle con ancora posta in palio, come Pioltello-Bellusco e Varedo-Ornago.
Al PalaPertusini il pubblico è quello delle grandi occasioni, tribune gremite e tifosi scatenati a supportare i blues che all’andata dalla Starch avevano preso una bella ripassata, errore da non ripetere perché ci sono in ballo i playoff: avvio a razzo quindi per Varedo che piazza subito un 6-0, De Grossi e Calloni corrono ai ripari strappando avanti e spuntando il vantaggio (9-10), Varedo infila però 3 bombe consecutive che, col canestro di Maggioni, fa un tondo +10 a favore casalingo.Stesso divario alla pausa lunga, con la Starch che insegue sul 35-25 ma dopo l’intervallo le cose cambiano, Ornago rimonta e Varedo si tira indietro, un solo protagonista resiste fra i blues ed è Bumby Galli che tiene in piedi la squadra nonostante l’avversario gli respiri sul collo (43-41 al 27’).Ultimo avvincente quarto, con Ornago che impatta a metà parziale sul 54-54 per poi sorpassare in un paio di occasioni ma l’equilibrio regna sovrano e con 13” da giocare il punteggio è 64 – 64 un fallo di Limonta manda Galli jr. in lunetta che col 2/2 assegna la vittoria e i playoff ai casalinghi.
Di misura anche il successo di Bellusco contro i Pioltellesi, partita maschia e nervosetta dove per due quarti permane equilibrio e vantaggio locale poi, nel terzo, Indraccolo e Regis (15 e 17) suonano la riscossa, Pioltello non si risparmia ma fatica ed accusa ogni colpo avversario fino al 46-54 del 30’, negli ultimi 10’ i casalinghi recuperano qualche punto (Rinco 18) ma l’impegno e soprattutto il rendimento non è omogeneo, le motivazioni spronano maggiormente la Smir e il risultato si fissa sul +3 degli ospiti: Basket Pioltello 66 Smir Bellusco 69.
Dopo Pioltello, anche Novate molla ogni sogno di qualificazione alle finali ma si presenta comunque contro Schuster con la solita buona formazione e con una corale prestazione che non lascia scampo ai milanesi.
Gli oratoriani infatti, se all’intervallo si trovano sotto di 10 lunghezze, al 40’ si scorgono appena sotto 30 pesantissimi punti, un preciso 54-84 che regala all’Osal lo stesso punteggio delle finaliste ma che, per la classifica avulsa, è assolutamente inservibile.
Più che utile invece la vittoria di Niguarda sul campo del Pessano anche se, gli Azzurri, appaiono molli e poco vivaci a dispetto dell’imminente impegno conclusivo. I monzesi riescono così a giocarsi ampiamente la gara, pareggiando al ¼ (12-12) ed andando alla pausa lunga in vantaggio di 3 (24-21), nel secondo tempo Niguarda fa benzina e riparte con maggiore slancio, Galbiati e Cattaneo (16,10) sono gli ultimi ad arrendersi ma Niguarda fa comunque sua la partita: A-Team Monza 52 Azzurri Niguardese 61 .
Vittorie decisamente più ampie per Cologno e Melzo, rispettivamente impegnati con Brugherio e Precotto, ma se il Settembrini si limita a relegare i vicini di casa a -20, il team di Lorenzoni frantuma i milanesi con 40 punti di vantaggio mettendo la parola fine ad una buona annata che lascia però il sapore amato in bocca.
Chiusasi anche la trentesima giornata non ci resta che farci prendere dall’ultimo importante appuntamento, trovate calendario a seguire e, ancora una volta…che sia un buon basket.
THE GAME
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