IL PUNTO: BY THE GAME.

Il PUNTO della Promo Turno 21 Risultati gustosi insaporiscono l’avvio di questa sesta giornata di ritorno, a partire da A-Team-Concorezzo, con i monzesi che privano gli ospiti della permanenza in cima alla classifica, permettendo a Melzo,Biassono e Bellusco di restare un gradino più in alto. Un A-Team coriaceo e mai domo insegue Conco nel primo tempo (25-30 al 20’) per poi trovarsi su +4 al 30’ ed infine beffare i biancorossi con un ridottissimo +1. Fra i singoli, quando non brilla capitan Cattaneo, ci pensano gli storici Galbiati e Fossati (16 e 13) a trascinare la squadra mentre fra le fila concorezzesi si salva poco, forse la doppiacifra di Edo Rossi(15) ma le belle partite sono altri spettacoli,la sconfitta è servita e meritata:A-Team 54 Concorezzo 53. Non c’è limite al peggio e a Melzo va in scena l’antibasket, il match con Cologno avrebbe dovuto essere un appuntamento interessante mentre è stata la fiera degli orrori, soccombono i casalinghi sul tremendo risultato di 34-48, Cologno ringrazia, i 2 punti sono d’oro ma proprio solo quelli! Il ¼ si chiude su un 8-8 che già la dice lunga ma ancora più eloquente è il 17-18 della pausa lunga, Melzo è l’ombra di se stessa e non riesce a raggiungere i 10 punti in nessun parziale, al terzo Cologno è già a +7 poi Moraca(11) si sbizzarrisce nel quarto conclusivo mandando i suoi alla vittoria sul +14. Melzo resta comunque in vetta ma si deve stringere fra Bellusco e Biassono entrambe in campo con squadre decisamente abbordabili: Gorgonzola e Pioltello, inganna forse il 67-63 conquistato dalla Smir ma l’epilogo non è mai stata realmente in dubbio nonostante l’Ottica Brambilla venda cara la pelle, si aggiudica il ¼ con una bomba allo scadere ma subisce esageratamente nel secondo la decisa reazione locale, dal 22-22 del 15' la Smir piazza un parzialone di 11-0 che manda il punteggio sul 33-22 al 9' per poi aggiustarsi su un tondo +10 all’intervallo (37-27).Nel terzo periodo Gorgo rientra combattiva ed alternando le difese ritorna a -2 (41-39 al 23' e 43-41 al 27'), l'attacco continua però a faticare e nei minuti finali del ¾ dua palloni regalati alla difesa di casa permettono alla Smir di andare all'ultimo miniriposo su un confortevole +7 (48-41). Nei 10’ conclusivi Gorgo tenta ancora la rimonta che si ferma sul –5 del 34’ (50-45), Bellusco(Cupani 14) allunga nuovamente fino al +11 (63-52) ma l'Ottica riesce con caparbietà e un po’ di fortuna a rientrare fino a –4, stesso divario che si ritrova da lì a breve al 40’: Smir Bellusco 67 Ottica Brambilla Gorgonzola 63. Sconfitta a quota 63 anche per ODB sul campo amico di Paderno, corsara è l’Eureka che si aggiudica uno scontro importante in chiave salvezza: i casalinghi reggono l’impatto iniziale aggiudicandosi il ¼ 20-16 ma alla pausa lunga il punteggio rispecchia assoluto equilibrio (36-36) e si ricomincia da zero,lenta e ridotta la rimonta ospite(Colombo 12), +1 al 30’(50-51) fino al dilagare dell’ultimo quarto, grazie al gioco da 3 ed alla precisione dalla lunetta i monzesi rintuzzano canestro dopo canestro il limitato vantaggio, chiudendo la gara avanti di 11 lunghezze: Paderno ODB 63 Eureka 74. Perde fra le mura amiche anche Sesto, in uno scontro che era già scritto, l’avversario è infatti il quotato Novate che domina il match sin dai primi minuti relegando la Frozen a 6 miseri punti contro i 19 del 10’ non cambia molto il distacco nel secondo parziale e gli ospiti vanno negli spogliatoi con un netto +14, al rientro si fan sorprendere dalla voglia di riscatto casalinga ma senza lo squalificato Verri a macinare punti resta solo Ajauskas(26) che, coadiuvato da Forbice(12), tenta il colpaccio ma la rimonta si ferma a –5 e il sistematico scava il divario fino al 57-66 del 40’. Più netto il gap fra Biassono e Pioltello ma nonostante il 72-55 conclusivo, la squadra di Cavarretta ci mette più di metà partita per liquidare definitivamente la pratica Pioltellese, colpa di una difesa sdrucita che lascia la via del canestro libera agli ospiti (Rinco 15,Trevisan 13) permettendo il 14-21 del ¼; Biassono si barcamena fino all’intervallo(35-38) poi sale in cattedra Matteo Sala(18) ed accompagna i suoi alla riscossa per il +6 del 30’ fino ad arrivare al +17 di fine gara. Assolutamente più tirate Varedo-Nova ed Ornago-Gerardiana, entrambe decise all’overtime: sul campo amico del Pertusini i blues forse sottovalutano l’avversario Novese che si batte fino alla fine nonostante la prima parte di gara sia in netto favore locale, il 14-11 del 10’ si trasforma infatti in 34-27 al secondo stop; il divario si duplica a metà ¾ e sul +14 Varedo pensa di essere al sicuro ma Nova trova dalle mani di Mariani e Ceruti (19 e 14) le triple del pareggio che si concretizza sul 60-60 e manda ai 5’ extra. L’Ussa apre il supplementare con uno 0-6 che spaventa l'Avnet ma non la ferma, arrivano così i punti di capitan Galli(14) decisivo con il giovane omonimo(16) ed Ornaghi(14) che ricuciono lo strappo e trovano l’allungo fino all’epilogo del 45’: Avnet Varedo 75 Ussa Nova 69. Soccombe anche Ornago dopo l’overtime casalingo rimediato con Gerardiana: un avvio di gara a favore della Starch,presto acciuffata e sorpassata dai monzesi che riescono a mantenere un ristretto vantaggio per 2 quarti (16-19 al 10’ - 33-36 al 20’) nonostante Ornago incalzi e si ritrovi in più occasioni ad un punto di distanza dagli ospiti. Nel ¾ i casalinghi trovano col canestro di Sattin il risicato vantaggio del 30’(49-48), che perdura nel parziale successivo(55-50 al 32’, 59-55 al 36’) fino alla rimonta solitaria di Saint-Roos (23), il tempo è agli sgoccioli, il punteggio è sul 61-64 e Buschi(23) mette la bomba che trascina tutti all’overtime. Ma è fatica sprecata perché Ornago è stremata, i giovani monzesi invece più freschi e reattivi riescono a sgattaiolare fino al canestro ed alla Starch non resta che fermarli fallosamente permettendo alla Gera di segnare 12 dei 16 pti del supplementare dalla lunetta: Starch Ornago 69 Gerardiana Monza 80. Al via stasera il 22esimo turno che vede incontrarsi Eureka–Bellusco, Frozen–Melzo e Gerardiana-Varedo…..buon basket a tutti! Ciao, THE GAME.